• Villa Reale di Marlia

    Marlia, Capannori (LU)

Facts & Figures

Dove: Lucca, Toscana

Intervento: Restauro

Completamento: In corso

Descrizione

Il Restauro della Villa Reale si estende su tutto il complesso di edifici e giardini monumentali affrontando una grande varietà di temi storici, architettonici e paesaggistici tra loro strettamente ed armonicamente interconnessi. Nel quadro di recupero, valorizzazione e sviluppo di attività, che creino le condizioni per far vivere e fruire questi meravigliosi spazi unici, si persegue l’obiettivo di ripristinare la piena funzionalità degli edifici unitamente alla volontà di mantenere inalterata l’identità storica dei luoghi. Grande cura è posta alle indagini preliminari conoscitive attraverso il rilievo meticoloso che spazia dalla totalità degli edifici ai singoli dettagli, dalle fontane ai decori, dalle sculture ai dipinti, affreschi arredi ed ogni altro tesoro contenuto, e che, unitamente ad una attenta e dettagliata ricerca storica, consenta di analizzare in profondità le caratteristiche peculiari del genius loci ed inserirsi con grande delicatezza e cura, ma anche incisività, nel tessuto monumentale e paesaggistico della Villa per poter eseguire efficacemente gli interventi resi ormai indispensabili dal critico stato di conservazione dei manufatti. Particolare rilievo occupa lo studio dei giardini monumentali che trova la sua applicazione con il ripristino, la manutenzione e la conservazione delle rare essenze conservate, così come delle forme e volumetrie architettoniche del verde (tra le quali spicca il prestigioso “teatro di verzura”); con il recupero del sistema delle acque, la razionalizzazione dell’utilizzo della risorsa idrica e la rimessa in funzione dei tanti sistemi di grande effetto scenografico del complesso di fontane e giochi d’acqua. L’obiettivo dichiarato è quello di ridare piena fruibilità all’intero complesso grazie alle destinazioni d’uso proposte, in completa sintonia con l’impostazione di ogni singolo edificio, all’utilizzo delle più recenti tecniche di restauro e alla cura scrupolosa nel valorizzare e conservare ogni testimonianza artistica e architettonica, prevedendo adeguamenti impiantistici e tecnologici nel pieno rispetto delle preesistenze ed in totale assonanza con le tecniche costruttive originarie. Parallelamente al ripristino dell’involucro murario si procederà alla riqualificazione delle decorazioni interne ed esterne amalgamate senza soluzione di continuità nell’articolato quadro compositivo. Le operazioni di ristrutturazione investiranno progressivamente le singole Ville a partire dalla Villa Reale, già residenza di Elisa Bonaparte Baciocchi, per estendersi alla Villa dell’Orologio, storicamente destinata all’ospitalità ed alla Villa del Vescovo, da mantenersi come residenza unica, con le strutture di servizio annesse ed i Giardini. Parallelamente saranno messi in atto tutti gli interventi per arginare nel più breve tempo possibile il deterioramento dei giardini con le fontane, le vasche, i percorsi pedonali e tutto il corredo botanico che arricchisce la vasta cornice verde uniformemente distribuita su tutta la proprietà. Sarà recuperato, valorizzato ed esteso il tunnel di collegamento tra la villa Reale e la Villa dell’Orologio. La creazione di un vero e proprio museo, organizzato in sale dedicate, consentirà di conservare ed esporre al pubblico i tanti tesori custoditi: mobili, dipinti, manoscritti, abiti, elementi di arte sacra raccolti e posseduti dal Papa di famiglia Leone XIII°, nonché molte collezioni private, fino ai modelli di alcuni edifici ancora oggi presenti in alcuni locali della Villa dell’Orologio. Sarà inoltre esposta la storia ed evoluzione del sito ricostruendo le vicende delle varie famiglie dagli Orsetti fino ai Pecci-Blunt. Alcune sale saranno dedicate ad attività culturali ad uso della comunità locale, con la quale la Villa potrà ricreare uno stretto rapporto. Il Museo, la sala conferenze così come il parco, tramite la promozione di attività culturali ed eventi, potrà essere fruito da un sempre più ampio pubblico, in modalità indipendente dall’attività ricettiva.

Prima dei lavori
Cantiere
Persone
Video
Credits

Desidero ringraziare tutti coloro che hanno contribuito alla realizzazione di questo importante restauro:
I proprietari, Henric e Marina Grönberg, per la passione e l’entusiasmo senza i quali non sarebbe stato possibile arrivare fin qui. Paulina Ulanek, Michela Fovanna e tutto lo staff del Parco di Villa Reale. Romano Serafini – portiere storico della Villa Reale. L’Ing. Francesco Cecati della Soprintendenza di Lucca per la preziosa collaborazione. L’Arch. Lisa Lambusier, la Dott.ssa. Angela Acordon, l’Arch. Giovanni Giannone, la Dott.ssa Ilaria Boncompagni e la Dott.ssa Neva Chiarenza della Soprintendenza di Lucca. L’Ingegner Stefano Fabbri per l’importante apporto professionale in fase progettuale e realizzativa per le strutture e gli impianti. Il Geom. Mario Magi Meconi, Direttore tecnico, e tutto lo staff dell’impresa Bruni Giorgio & Ivo Srl, per la competenza, l’esperienza e le capacità organizzative e realizzative. I capocantieri – Geom. Marco Renzoni prima e Geom. Paolo Matera dopo. I collaboratori dello Studio: Arch. Simone Braccagni, Geom. Simone Cresti, Arch. Federico Demi, Arch. Alessandro Bellieni, Geom. Alessandro Spaccaferro, Arch. Lucia Borgogni. L’Archeologa Nadia Montevecchi e l’Arch. Andrea Sbardellati, per le indagini storiche lo studio e la ricerca sui luoghi condotta con grande professionalità. L’Archeologa Elisabetta Abela e il suo staff per le importanti indagini sui ritrovamenti archeologici. Alessandro De Francesco e tutto lo staff della “Gruppo Giardini” per il recupero e la valorizzazione dei giardini e del parco monumentale. Il Dott. Alessandro Benvenuti per i rilievi Laser Scanner, Luca e Giovanni Cinelli per i Rilevi Topografici e Laser Scanner, Alessandro Conti, l’Arch. Marco Piccoli e l’Arch. Federico Demi per le foto e riprese da drone. I restauratori Monica Mancini, Giampaolo Zuliani e tutto il loro staff, la Restauratrice Maria Assunta Sebeti e tutto il suo staff, il Restauratore Massimo Moretti e tutto il suo staff, il Restauratore dell’Orologio Roberto Trebino, le Restauratrici di pavimenti e dipinti Ilaria e Sandra Coturri, il Restauratore antiquario Guido Lombardi, Stefano Guerrini, Marco Santoni e tutto lo staff della Sicif Impianti S.r.l. per gli Impianti Elettrici e speciali, Bruno Mugnai e tutto lo staff della Mugnai & Falciani S.r.l. per gli impianti Meccanici, Maurizio Rocchiccioli e tutto lo staff della ditta Rocchiccioli per le imbiancature e le decorazioni, gli Artigiani Imprenditori Edili Vittorio e Iacopo Di Tella. Tutti gli Operai e in particolare Francise Kenga, Gaetano Santaniello, Luigi Spennagallo, Tonino Calabrese, Esmein Arapi, Pietro Boemio, Giuseppe Spennagallo. I giardinieri: Constantin Catana, Constantin Copciuc, Costica Amariutei, Salvatore Di Sciacca, Stefano Pescini e Luca Parra.

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